OSTETRICIA

Visita ostetrica a Pescara

Contatti

La Dott.ssa Rando, attualmente dirigente medico di I livello presso l’Ospedale di Pescara, in ambito ostetrico

segue la paziente nell’intero percorso della gravidanza, dal momento del concepimento fino al parto,

con visite ed ecografie per la valutazione dell’accrescimento fetale e la diagnosi prenatale.

Esercita la propria attività ambulatoriale a Pescara e Montesilvano.

Che cos'è la visita ostetrica

La visita ostetrica è un’indagine completa che viene effettuata ogni mese a partire dalle prime

settimane di gravidanza, al fine di seguire il decorso clinico della gravidanza della futura mamma

e allo stesso tempo monitorare il benessere del nascituro.

Vengono raccolte tutte le informazioni sullo stato di salute della madre, sulla storia familiare della

donna e del suo partner e delle loro rispettive famiglie al fine di escludere eventuali patologie

ereditarie, presenti nel patrimonio genetico ereditato dal nascituro, e la presenza di eventuali

rischi per la donna in gravidanza e per il nascituro.

È consigliabile eseguire la prima visita dopo aver scoperto di essere incinta, certamente entro

il primo trimestre di gravidanza.

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A cosa serve la visita ostetrica

Nel corso della prima visita, in particolare, viene compilata la cartella ostetrica con

la raccolta dell’anamnesi familiare e personale. Il ginecologo, in particolare, pone domande riguardanti la storia personale e le malattie presenti in famiglia (sia della paziente che del suo partner). La visita valuta le condizioni del collo uterino e la morfologia e le dimensioni dell’utero.

La visita si completa con un’ecografia che confermi lo stato di gravidanza. L’ecografia ostetrica consente di visualizzare la camera gestazionale in utero, escludendo la presenza di una gravidanza extrauterina. Identifica il numero degli embrioni presenti e la tipologia delle gravidanze gemellari. Evidenzia l’attività cardiaca dell’embrione e la sua vitalità, permette la datazione esatta della gravidanza. Infine, valuta l’eventuale presenza di miomi oppure patologie uterine.

Le visite successive vengono eseguite a cadenza mensile, durante le quali si effettuano tutti gli esami e le ecografie necessarie per la valutazione del benessere fisico della madre e del feto.

Come si svolge la visita ostetrica

Durante la visita ostetrica vengono rilevati i dati anamnestici più rilevanti: informazioni sulle patologie familiari, malattie ereditarie, malattie infettive specifiche che possano influenzare l’evoluzione di una gravidanza (rosolia, CMV, toxoplasmosi, parvovirus ecc.), eventuali malattie materne ed interventi chirurgici pregressi, allergie, trasfusioni di sangue ed infine informazioni sullo stile di vita (fumo, alcolismo, alimentazione ecc.).

Importante è, anche la conoscenza della storia ostetrica (le pregresse gravidanze e la modalità

dei pregressi parti, eventuali aborti) e ginecologica (esiti di pap-test, la presenza eventuale di malformazioni e miomi uterini, la conoscenza di pregressi interventi chirurgici ginecologici). Completa la visita: la misurazione della pressione arteriosa, dell’altezza e del peso corporeo, la valutazione delle condizioni di sviluppo dell’utero con l’esame addominale e le condizioni del collo dell’utero con l’esplorazione vaginale.

Inoltre, viene effettuata l’ecografia per controllare il feto ed escludere eventuali anomalie, per verificare la sua posizione ed ascoltare il suo battito cardiaco, ed infine per misurare il suo normale accrescimento. L’ecografia permette anche la valutazione degli annessi fetali (inserimento e posizione della placenta, quantità del liquido amniotico) e la valutazione della morfologia dell’utero e delle ovaie per rilevare l’eventuale esistenza di patologie ginecologiche. Completa la visita: la visione e valutazione degli esami del sangue e delle urine che verranno prescritti ogni mese.